Arrivano le Volpi!!!

L'immagine è stata realizzata con Corpo macchina Nikon D70, Zoom Sigma EX 120-300 HSM Apo f. 2.8 e flash Nikon SB 26.

Settembre 2005
Notte caldissima e afosa; sono quasi le due e mezzo ed io cerco refrigerio nella veranda antistante la casa di guardia della R.N. di Monte Arcosu. I cervi non mi aiutano certo a prender sonno, i loro potenti bramiti echeggiano praticamente dappertutto. E' durante un momento di calma che sento le Volpi… sono vicinissime. Accendo la torcia e mi trovo davanti due volpacchiotti e due adulti, che spettacolo! Si infilano immediatamente nella macchia, ma non si allontanano, li sento ancora chiaramente. Riaccendo la torcia e vedo che qualche turista ha lasciato due bucce di melone e dei semi a ridosso di un macchione di lentisco. Impiego qualche minuto a pensare ad un metodo che mi consenta di fotografarle, poi passo "all'azione". Posiziono il treppiede e monto il 120-300 sulla reflex. Ho con me un solo flash e non ho il cavo per poterlo distanziare dalla macchina fotografica, quindi sono costretto a posizionarlo sulla slitta. Accendo la torcia e metto a fuoco sui resti del melone. Non uso lo zoom alla massima focale perché rischio di tagliar via una parte dell'animale. Per finire, rischiando la disidratazione, mi copro con un telo mimetico per evitare che la luce della luna mi renda troppo visibile. Per scattare dovrò fidarmi più dell'udito che della vista, infatti la luce disponibile è pochissima. L'attesa non è lunghissima, ma sotto il telo mimetico e con il vento caldo di Scirocco sembra un'eternità. Scatto le prime due immagini, il flash fa bene il suo dovere illuminando il set in modo più che sufficiente, ma la volpe era ancora distante dall'area messa a fuoco. Fortunatamente le volpi ritornano e mi danno l'opportunità di riprovare varie volte. Alla fine sembrano essersi abituate alla luce del flash e non si rifugiano ogni volta fra gli arbusti.
Il cibo finisce e le volpi si allontanano… Ho scattato in totale circa 40 immagini che vado subito a riesaminare sullo schermo della D70; ne tengo una decina che dopo un'ulteriore selezione davanti al PC si riducono a sei.
Starnutisco e solo allora m'accorgo che sono fradicio di sudore e mi occorre una doccia tonificante. Mentre mi lavo ripenso alle volpi e mi ritorna in mente la fiaba della Volpe e l'uva, che tante volte ho letto al mio piccolo Marco. Che bella nottata insonne!

 

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